OLTRE IL FILO SPINATO

 Di e con Monica Corimbi 

Sand Art Vito Furio 

 

Il recital offre al pubblico l'opportunità di riflettere sul "dovere" dell'impegno personale, sulla necessità di essere parte di un tutto e sulla forza dell'essere comunità. Attraverso la potenza delle parole di vari poeti palestinesi contemporanei, il recital mira a promuovere l'empatia e la consapevolezza riguardo alle sofferenze del popolo palestinese, invitando gli spettatori a non voltarsi dall'altra parte, ma a dire NO all'ingiustizia.

 

"Oltre il filo spinato" è uno recital teatrale nato per sensibilizzare il pubblico sul dramma del genocidio dei popoli nella storia dell’umanità, partendo dalla giornata della memoria, nata per non dimenticare lo sterminio degli ebrei da parte del regime nazista.

 

La scenografia sarà essenziale, per mettere in risalto dalla voce dell’attrice Monica Corimbi che sarà accompagnata sul palco dall’artista di sand art Vito furio, la cui presenza avrà un ruolo fondamentale nel delineare gli spazi e creare atmosfere suggestive.

Un percorso nella memoria attraverso quaderni, diari, tracce scritte, storie di donne e di uomini morti e di pochi sopravvissuti all’inferno. La drammaturgia si compone con le parole di Etty Hillesum, Elie Wiesel, Peter Weiss, Ruth Kluger, Elisa Springer, Maumud Darwis, Fadwa Tuqanh, Sahar Khalifa per rappresentare la resistenza e la resa di fronte al tentativo di annientare la dignità delle persone.