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La dimensione sociale ĆØ particolarmente sacrificata nella quotidianitĆ attuale. L'offerta "social"
virtuale rende piĆ¹ difficile la partecipazione ad un gruppo "reale"; ma il teatro costituisce un'occasione, un antidoto, nei confronti di una tendenza globale al ritiro nel proprio spazio individuale.
Il laboratorio permette di scoprire e riscoprire la propria creativitĆ , sia all'interno del SĆ© che nella relazione con gli altri.
Il laboratorio condotto da Monica
Corimbi, attrice e teatroterapeuta, propone di conoscere le potenzialitĆ applicative del teatro e della teatroterapia, dalla gestione del gruppo classe al team building negli ambienti di lavoro nella scuola.
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Conduzione del corso a cura di Monica CorimbiĀ
Inizio: LunedƬ 22 gennaio 2024
Quando: ogni lunedƬ dalle 18 alle 20
Durata: 10 incontri di 2 ore ciascunoĀ
Max 20 partecipantiĀ
Costo: 200 euroĀ
Dove: Bocheteatro, via Trieste 48 - NuoroĀ
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Per info e iscrizioni:
+39 3461398401
organizzazione.bocheteatro@gmail.com
www.bocheteatro.com
CORSO FORMATIVO DI ANIMAZIONE TEATRALE PER EDUCATORI, INSEGNANTI
PERCHĆ FREQUENTARE UN LABORATORIO FORMATIVO DI ANIMAZIONE TEATRALE?
IL TEATRO NELLA SCUOLA E NEL CONTESTO EDUCATIVO
La natura propria dellāevento teatrale costituisce un esempio particolarmente significativo di comunicazione strutturata a piĆ¹ livelli di espressione interagenti tra loro: parola, gesto, canto, danza, rumore, suono, musica, uso del colore, dello spazio e della luce. Pertanto si apre una riflessione: se basare il proprio metodo di insegnamento ed educativo su un dialogo tra un docente/educatore che impone contenuti e un allievo che si lascia indottrinare oppure su una comunicazione plurima grazie alla quale lāallievo, in corrispondenza piĆ¹ o meno precisa con lāazione verbale, materiale, simbolica dellāinsegnante/educatore, codifica lāinformazione che riceve, la elabora, avanza ipotesi, risolve problemi, progetta, riflette sui dati, ragiona e argomenta, esercita e acquisisce nuove abilitĆ , recupera e utilizza conoscenze precedenti.
La biunivocitĆ del rapporto teatro/scuola o teatro/contesto educativo si evidenzia nella possibilitĆ di trasferire la dimensione didattico-comunicativa della scuola o del contesto educativo al teatro e quella creativo-interdisciplinare del teatro alla scuola o al contesto educativo. CiĆ² viene a costituire lāobiettivo centrale di un laboratorio di animazione teatrale da realizzarsi a scuola o in un contesto educativo, con il quale si puĆ² disporre di un potente mezzo per sollecitare nellāallievo la conoscenza su un piano polivalente che non esclude le emozioni: lāidentificazione con personaggi e situazioni, lāaffinamento della sensibilitĆ estetica, la dimestichezza con il significato e lāuso dei linguaggi non verbali, il coinvolgimento psichico come funzione attivante lāapprendimento, la scoperta sorprendente di avere in sĆ© delle capacitĆ espressive alle quali la scuola o il contesto educativo spesso concedono poco spazio.
IL LABORATORIO
Il laboratorio, condotto dall'attrice e teatroterapeuta Monica Corimbi, si articola in dieci incontri di due ore ciascuno.
Il percorso del laboratorio puĆ² essere schematizzato, per linee generali nel seguente modo:
FaĀse introduttiva di preĀsenĀtazione e coĀnoĀscenza tra il grupĀpo dei parĀteĀcipanti al laboratorio e gli animatori.
InĀtroduzione e sucĀcesĀsiva diĀscusĀsione sullāaniĀmaĀzione teatrale in geĀneĀrale e su i suoi possibili obietĀtiĀvi.
DeĀscrizione di un modello ā tipo di laboratorio di animazione teĀaĀtrale.
ScelĀta di una āstoĀria da dramĀmaĀtizzareā: se si riĀtieĀne opportuno nel corso del seminario ĆØ possibile utilizzare un āteĀstoā che costituisca il camĀpo di anaĀliĀsi del proĀcesĀso di pasĀsagĀgio dalĀla letteratura al teĀaĀtro, dal liĀbro alĀlo spaĀzio sceĀniĀco, dalĀla paĀroĀla allāimĀmagine.
La formazione del gruppo in un contesto laboratoriale. Giochi di conoscenza, fiducia e sintonia. Le presentazioni.
Scopriamo il nostro corpo: lo scioglimento frazionato e lāattivazione graduale. Una priĀma conoscenza del proĀprio corĀpo nelĀle sue diĀverĀse parti. Il linĀguagĀgio non verĀbaĀle: le camminate.
La mimica e la gestualitĆ . Giochi moĀtoĀri espresĀsiĀvi e gioĀchi percettivi. Il decondizionamento.
Il suoĀno e la voĀce; gioĀchi ritĀmiĀci e di fanĀtaĀsia; lāascolĀto dei suoĀni e delĀla muĀsiĀca; la produzione di suoĀni e di muĀsiĀca e lāimmaginario; muĀsiĀca e movimento; ritĀmo e scomposizione del corĀpo e dei gesti.
GioĀchi rappresentativi: āfar finĀtaā o il āseā magico. Lāimprovvisazione corporea e lāimprovvisazione immaginativa.
La stoĀria e la costruzione dei personaggi : le situazioni, lo spaĀzio, le caratterizzazioni, gli ogĀgetĀti e le sceĀne āpoĀveĀreā, lāinterazione tra i personaggi
Il monĀtagĀgio delĀla stoĀria e la āmesĀsa in sceĀnaā dei materiali realizzati. Conclusione dei laĀvoĀri con discussione fiĀnaĀle di biĀlanĀcio e di verifica deĀgli inĀconĀtri del laboratorio.
METODOLOGIA
La finalitĆ del laboratorio ĆØ quella di permettere ai docenti/educatori di ideare percorsi curriculari e interdisciplinari da poter calare nella realtĆ della scuola o del contesto educativo, perciĆ² affronta lāargomento dellāeducazione teatrale separando nettamenteĀ due aspettiĀ del percorso:
la prima faseĀ Ć© pertanto dedicata allāattenzione che lāinsegnante/educatore deve avere per i ragazzi che partecipano al gioco dellāanimazione teatrale e cioĆØ allāimportanza e alla delicatezza che ha la formazione e la preparazione di un gruppo di fronte a nuove conoscenze dove tutto Ć© condiviso e vissuto in comune;
la seconda faseĀ Ć© invece dedicata alla drammatizzazione come capacitĆ creativa dei ragazzi, insieme agli insegnanti/educatori, di leggere un ā testoā (per ātestoā sāintende qualunque forma poetica di fantasia o di racconto dellāuomo, orale o scritta), coglierne le valenze poetiche di fondo e trasformarlo in scrittura scenica, in rappresentazione teatrale.
Ogni fase Ć© affrontata, a sua volta, secondo due direttrici:Ā da una parteĀ si porta lāattenzione allāaspetto psico-pedagogico del gioco teatrale, con tutte le problematiche inerenti allāinterrelazione, al decondizionamento dagli schemi rigidi e stereotipi delle regole sociali, al rafforzamento della sicurezza personale dellāalunno attraverso il piacere del gioco e, grazie a questo, alla conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialitĆ espressive.
DallāaltraĀ si approfondisce lāaspetto proprio della forma teatro e dellāattivazione, con coinvolgimento diretto dei docenti, pratica delle tecniche e dei linguaggi propri del teatro attraverso giochi mimici, psico-motori, gestuali e fonici, e attraverso anche la conoscenza e la descrizione delle tecniche di scenografia, di preparazione di costumi e di uso delle luci e di basi musicali.
Il seminario esamina le differenze traĀ lāanimazione teatraleĀ ed il teatro ed inoltre la grande importanza educativa che ha il āprocessoā di costruzione teatrale piuttosto che il āprodottoā teatrale.
Per informazioni contattare:
Monica Corimbi 3203742157
0784203060